17/11/2013
Battita Fiji 37-31. L’ Italrugby nel secondo test match autunnale vince dopo quattro sconfitte consecutive. La vittoria è meritata, ma sofferta a causa di un finale perdifiato, quando gli isolani oceanici risalgono dal -20 con due mete negli ultimi minuti. Gli azzurri cercano il riscatto dopo la batosta subita contro l’Australia, a Torino, con un 50-20 che ha pesato non poco sul morale. Per le statische in questo match capitan Sergio Parisse e Martin Castrogiovanni raggiungono le 100 presente in nazionale, proprio Parisse sarà colui che siglerà la prima meta.
Orquera rompe il ghiaccio subito con un tiro piazzato, ma la prima meta è degli avversari, colpa di una palla persa in cattivo modo con Telubala che si invola e porta Fiji in vantaggio. Gli azzurri dopo lo svantaggio approfittano del gioco falloso dei figiani riuscendo a conquistare diverse superiorità numeriche da cui nascono tra il 30’ ed il 34’ due mete firmate da Parisse e McLean. Orquera poi con il bilancino sul piede chiude la prima frazione con il risultato di 20-5.
La ripresa inizia come era finito il primo tempo con Orquera che trasforma subito una punizione. Fiji risponde con la meta di Nagusa. Una meta tecnica in mischia riporta l’Italia avanti 30-10. Il punteggio cambia dopo il pericoloso avvicinamento al gap azzurro da parte di Fiji con Bai che trasforma le punizioni susseguenti alle due mete. Punteggio di 37-31.
Inizia la gran sofferenza, ma il punteggio non cambia più e l’Italia può gioire con i 15.000 dello stadio Zini di Cremona che possono festeggiare. Sabato prossimo terzo ed ultimo impegno per L’Italia, con l’Argentina, all’Olimpico di Roma.