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Nazionale : a Quarto contro la camorra

Mario Balotelli  sempre al centro delle attenzioni mediatiche per il tweet di ieri, con il quale il centravanti aveva detto di voler essere a Quarto non per testimoniare contro la camorra, ma "perché il calcio è bello e tutti devono giocarlo dove vogliono". Ha detto il pm: "Ho parlato con Mario prima dell'allenamento: era felice di essere qui, a testimoniare contro la camorra. E comunque oggi a Quarto non c'è un solo giocatore ma tutta la Nazionale".

Due ore di allenamenti  allo stadio Giarrusso di Quarto per una testimonianza speciale contro la camorra. E l'accoglienza è stata all'altezza di quello che per Quarto è stato un evento: un migliaio persone, fra cui molti bambini, hanno assistito in mattinata all'allenamento che la Nazionale di Prandelli, ha disputato alla vigilia della gara previsata domani sera al San Paolo contro l'Armenia di Mkhrtiyan .

La squadra azzurra, prima di un veloce allenamento con partitella a tre squadre, si è schierata a centrocampo assieme ai ragazzi della Nuovo Quarto. Il presidente federale Abete ha salutato ricordando che "questa presenza della Nazionale a Quarto marca la nostra riconoscenza per una presenza nel territorio all'insegna della legalità e vuole essere anche un incoraggiamento per il futuro” .