17/10/2013
Niente da fare. Dopo aver sognato per due settimane, ci siamo sciolti sul più bello, affossati dalle cannonate di Nemanja Nedovic, il giovane belgradese che l’anno prossimo andrà a far compagnia a Steph Curry a Golden State, e dal peso sotto i tabelloni di Nemanja Bjelica e Nenad Krstic. Ma sarebbe quantomeno fuorviante piangerci addosso per una sconfitta in una partita da dentro-o-fuori contro un’avversaria di grande tradizione contro la Serbia, ritrovatasi a competere per il 7°-8° posto e non guardare anche alle sfortunate coincidenze nel tabellone contro di noi, Spagna e poi la Slovenia padronedi casa costituivano ostacolo notevole, il Mondiale l’abbiamo visto sfuggire venerdì pomeriggio, quando ci siamo arresi all’Ucraina in malo modo, con un approccio molle (sul quale ha pesato sicuramente un calendario assurdo che ci ha fatto giocare un quarto di finale tiratissimo contro la Lituania la sera prima, alle 21.00) e un atteggiamento tattico dannoso, con le continue e insensate sfide ai loro lunghi in penetrazione e la mancanza del gioco di squadra che ci aveva fatto tanto esaltare nella prima fase nei momenti di maggior difficoltà.
Adesso ai Mondiali spagnoli possiamo entrare solo con una wild card , vi parteciperanno 24 squadre, 20 delle quali sono già state definite dagli esiti dei vari campionati continentali. Oltre alle due qualificate per diritto (Spagna come paese ospitante e Stati Uniti come campioni olimpici), l’Europa fornisce altre 6 formazioni (Francia, Slovenia, Croazia, Lituania, Serbia e Ucraina), le Americhe 4 (Porto Rico, Rep. Dominicana, Argentina e Messico), l’Asia 3 (Iran, Filippine e Corea del Sud), l’Africa 3 (Angola, Egitto e Senegal), l’Oceania 2 (Australia e Nuova Zelanda). Gli altri 4 posti disponibili per raggiungere quota 24 saranno assegnati con altrettante wild-card disposte dalla FIBA, non certo per gentil concessione, ma previo pagamento di una “tassa” per la candidatura e una meticolosa analisi di parametri sportivi, di marketing e di appeal televisivo. Dunque, come si puo’ intuire non e’ per nulla facile.