17/10/2013
Dopo la gara-1 di sabato, disputata solo su 12 giri per via di due bandiere rosse, scivola via senza problemi la seconda manche sulla pista di Laguna Seca. Al termine di 26 giri molto combattuti la spunta l'Aprilia ufficiale di Eugene Laverty che batte allo sprint un ottimo Davide Giugliano con la RSV4 del team Althea. Ottimo terzo posto per Marco Melandri su Bmw, che nell'ultimo giro supera la Kawasaky di Tom Sykes, leader della corsa fin dal via. In Gara 2 parte bene invece Laverty, seguito da Sykes e Guintoli. Canepa è quarto seguito dalle Bmw di Melandri e Davies. Il romagnolo, al secondo giro, sorpassa il pilota del Team Ducati Alstare, che subito dopo scivola fuori pista. Per il quinto posto Davide Giugliano porta la sua Aprilia (Althea Racing) davanti alla Bmw di Chaz Davies che però, poco dopo, è costretto a tornare ai box per un problema ai freni. Per lui c'è il ritiro. Al sesto giro Sykes supera Laverty e si porta al comando mentre subito dietro Melandri toglie la terza piazza a Guintoli che è sorpassato anche da Giugliano. Il pilota dell'Althea Racing poi si mette dietro anche Melandri, conquistando il terzo posto. In classifica generale, Sykes è sempre al comando con 361. Eugene Laverty con il successo in gara-2 si porta al secondo posto con 338 scavalcando per una lunghezza il compagno di squadra Guintoli. Quarto è Marco Melandri con 319. Alla decima tornata, il pilota romano mette la sua RSV4 davanti a quella ufficiale del nordirlandese e si porta alle spalle della Kawasaki di Tom Sykes. In testa si forma un trenino con Sykes che si difende dagli attacchi di Giuliano, quindi Laverty e Melandri, tutti racchiusi in sette decimi. Guintoli invece è quinto a 2 secondi e mezzo. A 4 giri dal termine Eugene Laverty prova l'attacco su Giugliano, lo passa e si porta al secondo posto. Il nordilandese, a 2 giri dal termine, si prende anche la prima posizione ai danni di Sykes che deve cedere anche a Giugliano. Nell'ultima tornata la sua Kawasaki è passata anche dalla Bmw di Melandri. L'arrivo è in volata con Laverty che riesce a resistere all'ultimo disperato attacco di Giugliano. Per il terzo gradino del podio la spunta Marco Melandri su Tom Sykes. Mentre Sylvain Guintoli non riesce ad andare oltre il quinto posto.