21/10/2013
In America, a Daytona prima dell’inizio delle prove libere della Race of Champions c’è stato un drammaticoincidente tra due piloti che, a causa delle lesioni riportate nell’impatto, hanno perso la vita. Le due vittime sono Eric Shaw, veterano delle corse americane e istruttore della scuola di guida Team Hammer Advance Riding School, e il suo allievo, Eric Desy: i due sono andati in collisione, probabilmente per una incomprensione, su una delle due curve sopraelevate (la East Banking), la parte più tecnica e soprattutto più veloce del circuito.
Dario Marchetti, unico pilota italiano invitato alle serie di gare riservate ai piloti che hanno conquistato almeno un podio nel campionato America, ci spiega meglio la dinamica dell’incidente: “Le curve sopraelevate sono particolarissime ed è necessaria una tecnica singolare per affrontarle: la pista è inclinatissima, bisogna curvare restando il più in alto possibile, vicino al muro di contenimento, e poi in uscita venire giù bruscamente, sfruttando la discesa per raggiungere una velocità più elevata. È difficilissimo e per questo spesso chi non è esperto ingaggia un veterano, come lo era Shaw, per farsi insegnare. Ma Shaw ha seguito la traiettoria giusta, mentre il suo allievo è rimasto in basso. Le loro linee si sono incrociate e si sono agganciati. Lì si viaggia a 300 km/h, l’incidente è stato terribile.”