Come ai tempi nel boom economico italiano quando l’Alitalia volava alta, la Turchia mette in campo la sua compagnia di bandiera, la Turkish Airlines, sponsor dell’Euroleague di basket e di alcune star della NBA e vicina, dicono le voci, a sponsorizzare l’Open d’Italia, per sostenere i grandi eventi fra i quali entra di diritto il primo Open della Mezzaluna con 7 milioni di premi e la presenza di Tiger Woods, il n.1 mondiale e lo sportivo campione dei guadagni (70 milioni di dollari).
E’ un evento più che un torneo e difatti assume una posizione strategica nel calendario dell’European Tour quello che vedremo (anche su Sky) ad Antalya da giovedì 7 a domenica 10 novembre, piazzato nel calendario quale terzo appuntamento delle Final Series e chiusura di “Race To Dubai”, la corsa stagionale attraverso i cinque continenti per determinare i primi 60 giocatori che si contenderanno la prossima settimana a Dubai (14-17 novembre) la corona mondiale.
Anche la Federgolf, nel suo piccolo mondo virtuoso e il presidente Chimenti in veste di dominus, ha fatto un’operazione simile il prossimo anno, mettendo a fine agosto il 71° Open d’Italia ultima prova di selezione per la squadra della Ryder Cup contro gli Stati Uniti.
Per lanciare la Turchia come meta turistica per i 60-70 milioni di golfisti mondiali, il governo filo-islamico di Erdogan, come altri paesi del mondo arabo, ha superato gli steccati della retorica su questo sport, non ha badato a spese. Ecco dunque un investimento in grande stile , con probabile ingaggio per il number one che non si muove mai per meno di 3 milioni di dollari. L’etichetta ufficiale ricorda infatti “Turkish Airlines presented by The Ministry of Tourism and Culture”. L’operazione era partita l’ano passato affidando alla Federazione Turca il compito di creare un campo di livello internazionale, da qui la scelta di appoggiarsi su Colin Montgomerie che ha firmato il “The Montomerie Maxx Royal” e col suo prestigio fra i giocatori, come ex capitano della Ryder Cup, ha voluto un primo un torneo di rodaggio ad inviti utilissimo come una rete di pesca e per l’occasione tornerà pure in campo come giocatore dai capelli bianchi.
La Federazione Turca promuoverà anche il golf come sport e un premio di incoraggiamento è andato a due giovani dilettanti, il 17enne Ali Altunas, e il 20enne Ediz Kemanoglu e l’unico pro, Hanza Sahin, 27 anni, che è riuscito a superare il primo livello delle qualificazioni per l’European Tour con l’83° posto.