17/10/2013
Le buone notizie sono anche per la Slovacchia che in vista dei Mondiali ha il suo capitano più in forma che mai, anche se sulle strade toscane il campione 23enne potrà contare sull’aiuto di soli cinque compagni.
Sagan oggi ha vinto praticamente da solo nella citta’ olimpica del 1976 di Montreal . Nelle fasi decisive è riuscito a non farsi mai staccare, ma ha dovuto ricucire gli strappi che gli avversari cercavano di creare senza poter contare sull’aiuto di nessuno. Solo De Marchi per un po’ lo ha fatto riposare trainando il gruppo, ma nei momenti determinanti lo slovacco ha dimostrato una superiorità schiacciante.
Alla vigilia delle due gare canadesi Sagan aveva detto che Il Grand Prix Quebec era più alla sua portata, mentre per quello di oggi a Montréal vedeva meglio i vari Contador o Froome che pure hanno dimostrato una buona forma, ma non alla sua altezza. Alla fine è giunto davanti a tutti con una fuga in solitaria iniziata a 5 km dal traguardo durante la quale è arrivato ad avere fino a 16″ di vantaggio. Vani i tentativi di riacciuffarlo di Ryder Hesjeadal della Garmin Sharp, vincitore del Giro d’Italia 2012 e beniamino del pubblico in quanto ciclista canadese più forte di sempre. Alla fine però Hesjedal è arrivato terzo a 5″ da Sagan e a uno dal secondo, SimonePonzi dell’Astana, autore di una straordinaria prestazione. Bene anche Pippo Pozzato che ha chiuso in quinta posizione dopo una gara in cui è stato abbastanza in sordina e qualche volta ha perso contatto con la testa della corsa, ma ha sempre recuperato restando unito ai suoi compagni.