17/10/2013
Il basket italiano riparte da dove ci eravamo lasciati con la Montepaschi ad alzare il primo trofeo stagionale, la Supercoppa, contro la rivale più diretta battuta la scorsa stagione. L’antipasto a pochi giorni dall’inizio del campionato questa volta non è indigesto come un anno fa. Stavolta il team senese ha portato a casa il trofeo regalando così la prima soddisfazione al nuovo coach Marco Crespi.
I protagonisti sono quelli che c’erano un anno fa, l’mvp Daniel Hackett e il capitano Tomas Ress, arma tattica decisiva nel finale.
Varese è crollata coi 51 punti concessi nella ripresa, dopo i 30 senesi nel primo tempo, non dando un seguito alla fiammata di Polonara e agli assoli di Coleman, con Clark ancora non in forma e Hassell meno produttivo di quanto ci si potesse aspettare. Varese ci ha messo sette minuti a entrare in partita. Nel frattempo ha perso sei palloni e sbagliato cinque dei primi sei tiri, offrendo il fianco al Siena per la prima fuga sul 12-2, in campo però Siena con Green capocannoniere Ncaa l’anno scorso, non sembra mai trovarsi in difficoltà. Proprio Green segna 10 dei primi 12 punti della Montepaschi al rientro dal riposo mostrando tutte le sue immense qualità di pura aggressività e talento offensivo. Varese in attacco pecca di personalità prima che di precisione, in difesa si scopre ai canestri da fuori ancor prima che il campo diventi così largo da essere indifendibile quando Crespi gioca la carta dei 4 piccoli intorno a un centro atipico come Tomas Ress. La Cimberio non riuscirà a tornare oltre il -10, Ress chiude così braccia al cielo e può gustarsi il primo successo da capitano. Punteggio finale 81-66 per Siena con migliori marcatori di squadra Carter 18, Hackett Ress e Green tutti e tre a 14. Per Varese: Coleman 23, Polonara 17, Hassell 11, Clark 10.