NBA : Parte la Stagione 2013-2014

L' ultima stagione di David Stern nel ruolo di commissioner (il 1° febbraio il gran capo NBA andrà in pensione) offre la grande sfida dei Miami Heat, che cercano di completare la tripletta di titoli consecutivi. Il Threepeat che in tempi recenti è riuscito soltanto ai Chicago Bulls di Michael Jordan e ai Los Angeles Lakers di Shaquille O'Neal e Kobe Bryant. Per gli Heat l’impresa non è delle piu’ facili nonostante superstars del calibro di LeBron James, Dwyane Wade e Chris Bosh, che in estate hanno aggiunto scommesse come Michael Beasley e un Greg Oden che cerca il rientro dopo quattro anni. A est Indiana spaventò Miami negli ultimi playoff, trascinando gli Heat fino a gara7 nella finale di conference, uno sforzo che poi condizionò il rendimento di James e compagni nella successiva finale contro San Antonio. I Pacers ripartono dai soliti Paul George, David West e Roy Hibbert, mentre Danny Granger è di nuovo ai box. Chicago ritrova Derrick Rose dopo 18 mesi, e il precampionato ha mostrato come l'ex MVP della Lega  sia già tornato ai suoi livelli migliori, lo affiancheranno big come Luol Deng, Joakim Noah e Carlos Boozer oltre all'emergente Jimmy Butler.

A New York la riscossa di Knicks e dei  Nets arriva dalle stelle confermate (Carmelo Anthony, JR Smith e Amar'e Stoudemire da una parte, Deron Williams, Joe Johnson e Brook Lopez dall'altra). Ma anche dalle novità, con Metta World Peace e Andrea Bargnani per New York, e il trio ex Celtics con Paul Pierce, Kevin Garnett e Jason Terry per i Nets, allenati dal debuttante di lusso Jason Kidd.

Ad Ovest San Antonio ha mantenuto il nucleo arrivato ad un solo tiro dal titolo, e Gregg Popovich ha allungato la panchina con Marco Belinelli. Oklahoma City attende il rientro di Russell Westbrook per affiancare Kevin Durant e dare un nuovo assalto all' anello. Ma gli stessi Los Angeles Clippers sono insidiosi, perchè il nucleo guidato da Chris Paul e Blake Griffin verrà guidato da un tecnico esperto come Doc Rivers, l'uomo che riportò il titolo a Boston dopo oltre 20 anni.

Sulla sponda Lakers di Mike D'Antoni, invece, ci sono soprattutto incognite: via il flop Dwight Howard, si riparte da Steve Nash e Pau Gasol, in attesa di Kobe Bryant, che a sei mesi e mezzo dalla rottura del tendine d'Achille vede il rientro vicino. Tra le big della Western Conference, non possono essere sottovalutate le emergenti Memphis e Golden State: i Grizzlies di Zach Randolph e Marc Gasol hanno aggiunto un tiratore come Mike Miller, di rientro dopo due titoli a Miami, i californiani puntano sulla nuova star Stephen Curry e sull'arrivo di un difensore di alto livello come Andre Iguodala. La cui partenza ha contribuito a indebolire Denver, al pari degli addii di George Karl e Masai Ujiri (rispettivamente miglior coach e miglior gm della scorsa stagione) e dell'infortunio di Danilo Gallinari, ancora ai box. Tra le outsider c'è Dallas, che a Dirk Nowitzki ha affiancato Jose Calderon e Monta Ellis, ma attenzione pure a Minnesota, che avrà Ricky Rubio e Kevin Love dall'inizio più Kevin Martin, e New Orleans, con Anthony Davis in rampa di lancio e con Eric Gordon e Tyreke Evans in cerca di riscatto.

Insomma anche questo campionato Nba si preannuncia ricco di sorprese e di outsider che vogliono fare da guastafeste ai team favoriti per i posti che contano nei play off.