20/09/2013
L’analisi della spedizione azzurra e’molto deludente, mai protagonisti ad eccezione di una medaglia che nei pronostici iniziali era data non quotata. Valeria Straneo, azzurra di Acqui Terme, da buona maratoneta era considerata dagli addetti ai lavori come un outsider, ma con poche possibilita’ di poter andare in medaglia.
Invece arriva l’argento che non ti aspetti, la Straneo mai intimidita dalla presenza di numerose atlete africane ha avuto la forza ed il coraggio di guidare il plotone numeroso, semmai a lei il merito di essere riuscita a sgranarlo di chilometro in chilometro .
Il testa a testa con la keniana Elden Kiplagat ha fatto sognare i colori azzurri, poi la stoccatina finale dell’africana e’ risultata preziosa per il successo finale.
Straneo a parte, la spedizione azzurra e’ molto deludente : Un quinto posto della Rigando nella marcia 20 km femminile, un sesto posto della Quaglia nella maratona femminile, un settimo posto di Vizzoni nel lancio del martello.
Poca cosa per poter parlare di spedizione da meritare il voto da sufficienza in pagella.
Per il neo presidente Fidal Alfio Giomi ed il suo staff ci sara’ molto da lavorare in vista delle Olimpiadi di Rio De Janeiro 2016, aspettando che arrivi al successo il talento cristallino di Alessia Troest, e magari i saltatori Daniele Greco ed Andrew Howe recuperino da infortuni e acciacchi vari.